La qualità della vita delle pazienti affette da tumore ovarico diminuisce dopo la progressione della malattia

  • Chase DM & al.
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Conclusioni

  • La qualità della vita (quality of life, QoL) correlata alla salute delle pazienti affette da tumore ovarico peggiora con la progressione della malattia e dopo l’interruzione del trattamento dello studio, rimanendo bassa fino al follow-up di 24 settimane.

Perché è importante

  • Questi risultati indicano variazioni significative della QoL con la progressione della malattia; si ipotizza pertanto che il trattamento di mantenimento che ritarda la progressione della malattia possa ritardare il peggioramento della QoL.

Disegno dello studio

  • Analisi post hoc della sperimentazione di fase 3, randomizzata PRIMA/ENGOT-OV26/GOG-3012 di 733 pazienti affette da tumore ovarico in stadio avanzato responsivo alla chemioterapia a base di platino di prima linea, assegnate a trattamento di mantenimento con niraparib o a placebo.
  • Finanziamento: GSK.

Risultati principali

  • In entrambi i gruppi di trattamento è stato osservato un peggioramento dei punteggi medi dell’indice di salute generale e QoL da prima della progressione alla fine del trattamento.
  • I punteggi medi della Valutazione funzionale della terapia oncologica-Indice dei sintomi ovarici (Functional Assessment of Cancer Therapy-Ovarian Symptom Index, FOSI), del questionario europeo sulla qualità della vita a 5 dimensioni e 5 livelli (European QoL 5-Dimension 5-Level, EQ-5D-5L) e della scala analogica visiva dell’EQ (EQ-VAS) sono peggiorati dall’ultima visita prima della progressione alla fine del trattamento e sono rimasti bassi fino al follow-up di 24 settimane.
  • La variazione della media dei minimi quadrati dall’ultima visita prima della progressione alla fine del trattamento (tutti P<0,0001) è risultata rispettivamente -2,1 per il FOSI, -4,6 per l’indice EQ-5D-5L e -7,9 per l’EQ-VAS.

Limiti

  • Sperimentazione post-hoc.