Conclusioni
- Uno studio francese indica che la chirurgia bariatrica è associata a un rischio inferiore di sviluppare tumore colorettale (colorectal cancer, CRC), comparabile a quello della popolazione generale.
Perché è importante
- Studi precedenti hanno riportato risultati contrastanti, ma con meno casi di CRC e con popolazioni generalmente più giovani.
Disegno dello studio
- Studio retrospettivo basato sui dati sanitari elettronici di soggetti francesi affetti da obesità (N=1.045.348; età: 50-75 anni; 74.131 sottoposti a chirurgia bariatrica).
- Finanziamento: nessuno rivelato.
Risultati principali
- Durante il follow-up, il tasso di CRC era dell’1,2% e sono stati individuati 63.649 polipi colorettali benigni.
- Lo 0,6% della coorte chirurgica ha sviluppato CRC rispetto all’1,3% della coorte non sottoposta a intervento chirurgico (P
- Nella coorte non sottoposta a intervento chirurgico:
- erano previsti 9.417 casi, ma ne sono stati osservati 12.629.
- Rapporto standardizzato di incidenza 1,34 (IC 95%, 1,32–1,36).
- Nella coorte chirurgica:
- erano previsti 428 casi in base alla popolazione generale francese e ne sono stati osservati 423.
- Rapporto standardizzato di incidenza 1,0 (IC 95%, 0,90–1,09).
- L’analisi appaiata in base all’indice di propensione ha evidenziato, per i pazienti chirurgici, un rischio inferiore di:
- CRC, HR=0,68 (IC 95%, 0,60–0,77);
- polipi colorettali benigni, HR=0,56 (IC 95%, 0,53–0,59).
- Rispetto al bendaggio gastrico regolabile, il bypass gastrico e la gastrectomia a manica erano associati a un’incidenza inferiore di:
- CRC, 0,5% con ognuna delle due procedure rispetto allo 0,7% (P=0,04);
- polipi colorettali benigni, 3,1% con ognuna delle due procedura rispetto al 5,0% (P
Limiti
- Analisi retrospettiva.
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