La cessazione del fumo dopo la diagnosi di tumore polmonare possiede comunque benefici
- Caini S & al.
- J Thorac Oncol
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- La cessazione del fumo in occasione o in prossimità della diagnosi di tumore polmonare può migliorare la sopravvivenza complessiva (overall survival, OS).
Perché è importante
- I medici devono sottolineare i benefici della cessazione del fumo anche dopo la diagnosi e offrire il sostegno necessario ai pazienti che intendono smettere di fumare.
Disegno dello studio
- I dati provengono da una revisione sistematica e metanalisi di 21 studi, che hanno coinvolto 14.938 pazienti con diagnosi di tumore polmonare (5.315 pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC), 5.133 pazienti con microcitoma [small-cell lung cancer, SCLC] e 4.490 pazienti con tumore polmonare di entrambi i sottotipi o non specificato).
- Finanziamento: Ministero della Salute italiano.
Risultati principali
- La cessazione del fumo in occasione o in prossimità della diagnosi di tumore polmonare è risultata associata in modo significativo a un miglioramento della OS (rischio relativo riassuntivo [summary relative risk, SRR]=0,71; IC 95%, 0,64–0,80).
- Il beneficio della cessazione del fumo è risultato coerente tra sottotipi istologici di tumore polmonare:
- NSCLC (SRR=0,77; IC 95%, 0,66–0,90);
- SCLC (SRR=0,75; IC 95%, 0,57–0,99) oppure
- tumore polmonare di entrambe le istologie o di tipo istologico non specificato (SRR=0,81; IC 95%, 0,68–0,96).
Limiti
- Lo stato di fumatore era autoriferito.
- Incapacità di correzione per potenziali fattori confondenti.
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