La capacità percepita di gestire i propri debiti si correla con la salute mentale

  • Daniela Ovadia — Agenzia Zoe
  • Attualità mediche
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di Rob Hicks

 

Secondo una nuova ricerca, gli adulti britannici che dichiarano di avere gravi problemi nella gestione del proprio debito hanno tassi più elevati di ansia e depressione e hanno maggiori probabilità di essere in cura per problemi di salute mentale.

Nella nuova ricerca, pubblicata su PLOS ONE, gli autori hanno evidenziato come la pandemia di COVID-19 e le relative misure di salute pubblica per frenare la diffusione del virus abbiano "inciso profondamente sulle risorse finanziarie individuali e familiari".

Hanno descritto come ricerche precedenti abbiano collegato "la tensione finanziaria durante la pandemia a una peggiore salute mentale" e hanno affermato che altre ricerche hanno suggerito che "i fattori soggettivi legati all'indebitamento, come la preoccupazione e lo stress, possono avere un legame statistico più forte con la salute mentale rispetto all'effettivo ammontare del debito delle persone".

Gli autori hanno spiegato anche che i problemi psicologici associati all'indebitamento non sono limitati alle persone con un reddito basso. "A prescindere dal reddito, ciò che conta è la convinzione di essere in grado di gestire il proprio debito". Una maggiore preoccupazione per il debito è legata a un maggior rischio di problemi di salute mentale

Finora non era chiaro come la percezione della capacità di gestire il debito fosse correlata alla salute mentale, hanno sottolineato i ricercatori, che hanno quindi cercato di esaminare l'associazione tra la convinzione di poter far fronte ai propri problemi econimici e il rischio di depressione, ansia e ricerca di aiuto per la salute mentale in un campione rappresentativo di adulti residenti nel Regno Unito.

I ricercatori, guidati da Mark Shevlin dell'Ulster University, hanno utilizzato i dati del COVID-19 Psychological Research Consortium Study Wave 6, un sondaggio condotto su 2058 adulti britannici nell'agosto e settembre del 2021, che ha esaminato gli effetti psicologici, sociali ed economici della pandemia da COVID-19 sulla popolazione adulta del Regno Unito. Ai partecipanti è stato chiesto di valutare quanto ritenevano gestibile il proprio debito, di indicare eventuali precedenti di trattamento per disturbi mentali e di rispondere a domande standard per la misurazione di ansia e depressione.

I ricercatori hanno quindi esaminato l'associazione tra i diversi livelli di gestibilità del debito percepito - "facilmente gestibile", "alcuni problemi", "problemi abbastanza gravi", "problemi molto gravi, non riesco a gestirlo affatto" - e i risultati relativi alla salute mentale.

La maggior parte dei partecipanti, il 76% (n=1564), ha dichiarato di non avere debiti o di avere debiti "facilmente gestibili". Tuttavia, quasi un quarto (24%) dei partecipanti ha riferito di avere problemi con la gestione del debito, il 16,3% (n=335) ha riferito di avere "alcuni problemi", il 4,4% (n=90) ha riferito di avere "problemi abbastanza gravi", il 2,6% (n=54) ha riferito di avere "problemi gravi" e lo 0,7% (n=15) ha riferito di "non riuscire a gestirlo affatto".

Dopo aver tenuto conto delle differenze socioeconomiche tra i partecipanti - per esempio, il reddito o la disponibilità di sussidi - i ricercatori hanno confermato che coloro che hanno riferito di avere problemi più gravi nella gestione del debito - "problemi abbastanza gravi", "problemi molto gravi", "non riesce a gestirli affatto" - avevano tassi più elevati di ansia, depressione e cure psichiatriche in corso, e che quanto più gravemente un partecipante ha valutato i propri problemi di gestione del debito, tanto maggiore era la probabilità di avere ansia, depressione o di essere in cura.

Il debito è quindi una minaccia per la salute mentale

Gli autori hanno osservato che, sebbene i risultati mostrino una relazione tra i problemi di gestione del debito percepiti e le patologie psichiatriche, ciò non significa che uno dei due problemi sia la causa dell'altro.

Tuttavia hanno sottolineato che i problemi di gestione del debito rappresentano un "solido fattore predittivo" di depressione, ansia e bisogno di cure psichiatriche.

I risultati suggeriscono la "necessità di strategie per contrastare gli effetti dannosi del debito", hanno affermato gli autori, soprattutto in considerazione della crisi del costo della vita che i cittadini del Regno Unito stanno affrontando in questo momento.

 

Questo articolo è stato pubblicato in originale su Medscape.co.uk