L'endometriosi può dipendere dall'esposizione al cadmio
- Benedetta Pagni
- Notizie dalla letteratura
Massaggi chiave
- Uno studio americano dimostra che la concentrazione urinaria di cadmio è associata a un'aumentata prevalenza di endometriosi.
- Il cadmio è un metallo con effetti estrogenici e può aumentare il rischio di endometriosi.
Perché è importante
- Nonostante l'impatto rilevante dell'endometriosi sulla qualità della vita, e la sua associazione con a importanti morbilità, rimane una condizione poco studiata.
- Negli Stati Uniti l'esposizione al cadmio non è rara (fumo di sigaretta, cibi contaminati come spinaci e lattuga).
- Precedenti studi epidemiologici sul cadmio e sull'endometriosi hanno prodotto risultati contrastanti.
- Non è il primo studio che indaga la relazione fra cadmio e endometriosi, ma è il primo che lo fa valutando la concentrazione nelle urine e quindi gli effetti di un'esplosione a lungo termine.
Come è stato condotto lo studio
- Lo studio trasversale è stato condotto utilizzando i dati di quattro cicli del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), dal 1999 al 2006. Questo ha permesso di fare delle analisi su un campione nazionale rappresentativo della popolazione statunitense.
- Sono state selezionate partecipanti di età compresa tra 20 e 54 anni che avevano: diagnosi di endometriosi, dati sul cadmio urinario e tasso di filtrazione glomerulare ≥60ml/min/1,73m2.
- Il cadmio urinario è stato misurato attraverso la spettrometria di massa, mentre la sua diluizione urinaria è stata corretta con la concentrazione di creatinina.
- Sono state condotte analisi statistiche descrittive per confrontare le caratteristiche di salute sociodemografica e riproduttiva tra le partecipanti con e senza endometriosi. A queste sono seguite le analisi di associazione tra endometriosi e quartili di cadmio urinario standardizzati e aggiustati per covariate.
Risultati
- Il cadmio risulta associato a una maggiore prevalenza di endometriosi. Sono necessarie ulteriori ricerche per rafforzare i risultati.
- Di 1647 partecipanti, 108 avevano l'endometriosi (9,4%). Dalle analisi emerge il doppio della prevalenza di endometriosi per le partecipanti con concentrazioni di cadmio nel secondo quartile (rispetto al primo quartile) (95% IC: 1,1, 3,9) e nel terzo quartile (rispetto al primo quartile) (95% IC: 1.1, 3.7).
- I risultati suggeriscono anche un aumento del 60% della prevalenza di endometriosi con concentrazioni di cadmio urinario nel quarto quartile (rispetto al primo quartile) (95% IC: 0,8, 3,2).
- In un'analisi di sensibilità, restringendo la popolazione dello studio alle partecipanti in premenopausa con un utero integro e almeno un'ovaia sono state osservate associazioni più forti accompagnate da intervalli di confidenza più ampi.
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