L’endometriosi colpisce sia la salute fisica che quella mentale
- Elena Riboldi
- Notizie dalla letteratura
Messaggi chiave
- Il dolore cronico da solo non spiega i disturbi psichici che affliggono le donne con endometriosi.
- Esistono meccanismi pleiotropici che collegano l’endometriosi alla salute mentale.
- L’endometriosi andrebbe affrontata con un approccio globale, prendendo in cura sia la salute fisica sia quella mentale.
Anche se il dolore cronico è un elemento importante nell’endometriosi, da solo non basta a giustificare le comorbilità psichiatriche di questa patologia. Uno studio che ha messo in relazione le caratteristiche sociodemografiche e cliniche delle pazienti con dati di associazione genome-wide suggerisce infatti che la depressione, l’ansia e i disturbi del comportamento alimentare osservati nelle donne con endometriosi probabilmente coinvolgono la pleiotropia, ovvero quel fenomeno per cui un singolo gene può determinare effetti fenotipici almeno all’apparenza indipendenti fra loro. Approfondendo questo aspetto si potrebbe fare maggiore chiarezza sui meccanismi responsabili dell’endometriosi, potenzialmente utilizzabili come target. Inoltre, la consapevolezza che la donna è colpita sia nel fisico che nella psiche dovrebbe portare ad affrontare la malattia con un approccio olistico.
Gli autori dello studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open hanno combinato i dati individuali di 8.276 casi e 194.000 controlli estratti dal database UK Biobank con i dati statistici di associazione genetica ricavati da grossi studi collaborativi (come quelli realizzati dal Psychiatric Genomics Consortium [PGC] o dal consorzio CHARGE [Cohorts for Heart and Aging Research in Genomic Epidemiology]).
Secondo i risultati di un’analisi di regressione multivariata in cui si teneva conto di numerose variabili quali età, indice di massa corporea, status socioeconomico, dolore cronico, sindrome dell’intestino irritabile e comorbilità psichiatrica, le donne con endometriosi hanno una probabilità più alta di soffrire di depressione (OR 3,61), disturbi del comportamento alimentare (OR 2,94) e ansia (OR 2,61). Tali associazioni sono supportate da correlazioni genetiche. L’analisi genome-wide ha rivelato che c’era almeno un locus (DGKB rs12666606) che mostra evidenze di pleiotropia tra l’endometriosi e la depressione.
“Per quanto il dolore cronico sia probabilmente un elemento cruciale che influisce sulle vite di queste pazienti in termini di salute mentale, qualità di vita, salute sessuale, vita sociale, carriera professionale e altre condizioni mediche, i nostri risultati evidenziano che da solo non spiega pienamente l’aumentata probabilità di ansia, depressione e disturbi alimentari osservata nei casi di endometriosi” commentano gli autori dello studio.
Il gene identificato codifica per una proteina, la diacilglicerolo chinasi (DGK), che ha un ruolo chiave nella trasduzione del segnale. “Alterazioni a carico di DGKB probabilmente influenzano la conversione del diacilglicerolo e quindi la produzione di estradiolo, l’ormone più importante nella progressione dell’endometriosi – ipotizzano –. I pathway molecolari correlati al gene DGKB potrebbero perciò fornire informazioni sulla pleiotropia che associa l’endometriosi ad altre condizioni concomitanti come la depressione”.
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