Interventi biopsicosociali e terapia posturale nel dolore spinale
- Cristina Ferrario
- Notizie dalla letteratura
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- Rispetto alle cure standard, un intervento biopsicosociale multidisciplinare o una terapia posturale personalizzata portano a riduzioni della disabilità legata al dolore a 3 mesi in soggetti con dolore spinale.
- In termini di risparmio sulle spese sanitarie, l’intervento biopsicosociale non mostra differenze con le cure standard, mentre la terapia posturale incrementa i costi.
Secondo quanto riportato sulla rivista JAMA, i pazienti con dolore spinale acuto o sub-acuto possono trarre maggiori benefici in termini di disabilità legata al dolore grazie a interventi diversi dalle cure standard. In particolare, gli interventi alternativi alle cure standard presi in considerazione dagli autori dello studio sono stati un modello biopsicosociale composto da terapia fisica, counselling di salute e consulto con uno specialista in medicina del dolore o riabilitazione (ICE; n=829) o approccio posturale individualizzato (IPT; n=1150) che includeva terapia fisica con creazione di auto-efficacia e auto-gestione. Ulteriori 992 pazienti sono stati assegnati a cure standard.
“Il dolore spinale, definito come dolore alla schiena o al collo, ha portato a una spesa sanitaria più alta di a qualunque altra condizione di salute negli Stati Uniti nel 2016” scrivono gli autori, guidati da Niteesh K. Choudhry, del Brigham and Women’s Hospital, Harvard Medical School (Boston), primo nome dello studio.
Assieme ai colleghi, Choudhry ha valutato i cambiamenti nel punteggio Oswestry Disability Index (ODI) a 3 mesi e la spesa sanitaria per problematiche spinali a 1 anno. Come ricordano gli autori, il punteggio ODI va da 0 (migliore) a 100 (peggiore).
Al termine dell’analisi, che ha coinvolto il 92% dei 2.971 soggetti originariamente randomizzati, i punteggi medi ODI si sono ridotti a tre mesi rispetto al basale in tutti i gruppi dello studio, con differenze assolute rispetto alle cure tradizionali di -5,8 (P<0,001) per ICE e -4,3 (P<0,001) per IPT.
Discorso diverso per quanto riguarda la spesa sanitaria media a 12 mesi: 1.448, 2.528 e 1.587 dollari USA nei gruppi ICE, IPT e cure standard, rispettivamente.
“Se confrontati con le cure standard, gli approccio biopsicosociali non hanno portato a differenze significative nella spesa, mentre l’approccio posturale personalizzato ha determinato spese più elevate” precisano gli autori, sottolineando che entrambi gli interventi hanno migliorato la qualità di vita legata alla salute e l’auto-efficacia.
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