In presenza di disturbi psichici aumenta la probabilità di soffrire di dolore cronico alla schiena o al collo
- Agenzia Zoe
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Messaggi chiave
- Individui con disturbi psichici di vario tipo, e non solo coloro che soffrono di depressione e ansia, hanno un rischio più elevato di andare incontro a dolore cronico a schiena/collo.
- All’aumentare del numero di disturbi psichici di cui soffre il soggetto aumenta il rischio di dolore cronico.
- L’insorgenza precoce di disturbi psichici si associa maggiormente a un successivo dolore cronico rispetto all’insorgenza tardiva.
Descrizione dello studio
- L’iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Salute Mentale (WMH) ha coinvolto 52.095 soggetti di 19 nazioni cui sono state somministrate l’intervista diagnostica strutturata CIDI 3.0 (Composite International Diagnostic Interview 3,0) per valutare la salute psichica e un questionario apposito per la valutazione dei sintomi, dell’intensità e della data di esordio del dolore cronico.
- Sono stati valutati 16 disordini psichici: disturbi d’ansia (panico, agorafobia senza panico, fobia specifica, fobia sociale, disturbo da stress post-traumatico, ansia generalizzata, disturbo ossessivo compulsivo), disturbi dell’umore (depressione/distimia, disturbi bipolari di tipo 1 e 2), disturbi da uso di sostanze (abuso e dipendenza da alcool o droga), disturbi del controllo degli impulsi (disturbo esplosivo intermittente, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata).
- Fonti di finanziamento: supporto di numerose agenzie regionali, nazionali o sovranazionali e contributo non condizionante di alcune industrie farmaceutiche.
Risultati principali
- Il 24,7% degli intervistati ha riferito di soffrire di dolore cronico a schiena/collo.
- La prevalenza è molto variabile; l’Italia è il paese con la prevalenza più alta: 50,5%.
- Tutti i disturbi psichici si associano con una successiva insorgenza di dolore cronico a schiena/collo in un’analisi bivariata; per 12 dei 16 disordini l’associazione si mantiene nel modello multivariato (le eccezioni sono il disturbo bipolare, l’agorafobia e la dipendenza da alcool e droga).
- Esiste una relazione dose-risposta tra il numero di disordini psichici e l’insorgenza di dolore cronico a schiena/collo: l’OR è 1,8 per i soggetti che soffrono di 1 disordine mentale e 3,2 per coloro che soffrono o hanno sofferto nella vita di ≥5 disordini mentali.
- Per quasi tutti i disturbi psichici, con l’insorgenza precoce (<21 anni) aumenta il rischio di dolore cronico rispetto all'esordio tardivo; dopo aggiustamento per comorbidità psichiatriche questo dato si conferma per depressione /distimia.
- Nella maggior parte dei casi, quanto più anticipata è l’insorgenza del dolore cronico a schiena/collo, tanto più rilevante è il ruolo del disturbo mentale.
- Non ci sono differenze tra i sessi.
Limiti dello studio
- È possibile che alcune informazioni registrate nelle interviste non siano esatte (es. sottovalutazione dei disturbi psichici o imprecisa stima della data di esordio del dolore cronico).
Perché è importante
- L’associazione tra depressione/ansia e dolore è ormai assodata, mentre è meno chiara la rilevanza di altri disturbi psichici nell’insorgenza di dolore cronico.
- Questo studio mostra che gli individui con disordini mentali di vario tipo hanno un rischio maggiore di sviluppare dolore alla schiena/collo.
- I medici che hanno in cura pazienti con problematiche di salute psichica, identificando precocemente i sintomi del dolore cronico possono intervenire e migliorare la prognosi di una malattia potenzialmente invalidante.
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