Messaggi chiave
- Secondo una revisione sistematica della letteratura, la popolazione anziana è sotto-rappresentata negli studi randomizzati e controllati sui trattamenti immunomodulanti sistemici per la dermatite atopica.
- Questi dati suggeriscono che efficacia e sicurezza di tali trattamenti potrebbero non essere valide per gli over-65, popolazione già di per sé fragile in molti casi e per questo potenzialmente più esposta agli effetti collaterali delle terapie.
- Servono studi che valutino tali trattamenti in modo specifico anche nella popolazione anziana.
Descrizione dello studio
- La revisione sistematica della letteratura ha preso in considerazione studi clinici randomizzati e controllati sui trattamenti immunomodulanti sistemici per la dermatite atopica in pazienti adulti, con particolare attenzione all’inclusione di soggetti anziani.
- È stata inoltre valutata la presenza di risultati specifici per gli anziani in termini di efficacia e sicurezza dei trattamenti.
- L’analisi di diversi database ha portato all’identificazione di 32 studi per un totale di 4.547 partecipanti, in seguito inclusi nell’analisi.
Risultati principali
- L’età media dei partecipanti è risultata pari a 34,4 anni e il numero di partecipanti per studio variava da 10 a 740 (mediana 44).
- Un terzo degli studi (34%), molti dei quali su efficacia e sicurezza della ciclosporina, riportava limiti superiori espliciti per l’età all’arruolamento compresi tra 42 e 60 anni.
- Il 69% degli studi presentava criteri di inclusione che, almeno in teoria, avrebbero potuto portare a una popolazione di studio nella quale gli anziani erano sotto-rappresentati.
- Il 31% degli studi ha incluso soggetti di età uguale o superiore a 65 anni.
- In 7 studi (tutti su dipilimumab) che riportavano la percentuale di anziani arruolati, la proporzione di over 65 si è attestata sul 4%.
- Nessuno degli studi inclusi nell’analisi ha riportato dati di sicurezza o efficacia stratificati per la popolazione anziana.
Limiti dello studio
- Eterogeneità degli studi per quanto riguarda le informazioni sull’età dei partecipanti inclusi.
Perché è importante
- Secondo le stime, la dermatite atopica interessa sempre più frequentemente le fasce di età avanzate, con un secondo picco di incidenza dopo i 60 anni.
- Non è chiaro se le basi scientifiche per l’uso dei trattamenti sistemici per la patologia – spesso legati a effetti collaterali non trascurabili – siano valide anche per la popolazione anziana.
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