Il nostro sistema immunitario è pronto per i viaggi spaziali?
- Carlos Sierra, PhD
- Uniflash
Viaggiare nello spazio è una sfida enorme sotto tutti i punti di vista. Oltre ai grandi sviluppi tecnologici necessari per questi viaggi, è noto da tempo che il corpo umano risente delle condizioni di gravità alterate per periodi di tempo prolungati. Questo condiziona la fisiologia umana e compromette le funzioni muscolari, sensoriali, endocrine e cardiovascolari. Per questo motivo, gli astronauti professionisti svolgono un'intensa preparazione fisica prima dei viaggi nello spazio.
Tuttavia, non si sa cosa succede quando l'organismo umano, come quello di un civile non allenato, è esposto a condizioni di gravità alterata per brevi periodi di tempo. In particolare, cosa accadrebbe in un ipotetico viaggio nello spazio di breve durata per turisti spaziali senza un particolare allenamento fisico? Per cercare di rispondere a questa domanda, i ricercatori dell'Università di Barcellona (UB), dell'Istituto di Ricerca Germans Trias i Pujol (IGTP), del Politecnico della Catalogna (UPC) e dell'Istituto di Studi Spaziali della Catalogna (IEEC) hanno studiato gli effetti sul sistema immunitario umano della microgravità generata da un volo parabolico.
In uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Acta Astronautica, è stato analizzato come un volo parabolico di 20 minuti con 15 parabole influisca sul sistema immunitario di sei volontari giovani e apparentemente sani. Le parabole sono particolari manovre che permettono di ottenere per brevi periodi di tempo una gravità zero. La conclusione principale è stata chiara: dopo il volo parabolico non ci sono cambiamenti significativi nella capacità di difesa delle cellule del sangue e non ci sono prove di processi di aggregazione degli eritrociti.
Il volo parabolico, un laboratorio di gravità alterata
Il volo parabolico è una tecnica di volo in cui un aereo scende in modo controllato per generare uno stato simile a quello della caduta libera nel vuoto. Questa manovra permette di simulare un effetto di microgravità per brevi periodi di tempo all'interno del velivolo. Questo tipo di volo è comunemente usato per addestrare i cosmonauti prima del loro viaggio nello spazio.
In questo studio, il volo parabolico è durato 20 minuti con una temperatura media di 12°C. In questo periodo, sono stati eseguiti 15 voli parabolici a una altitudine variabile da 600 a 1200 metri. Ciascuno dei 15 periodi di microgravità è durato 8,5 secondi, durante i quali sono stati raggiunti valori di 0,02 g. Inoltre, ciascuno di questi periodi è stato preceduto e seguito da un periodo di ipergravità di 2 secondi, durante il quale è stato raggiunto un valore di 3,2 g.
I (non) effetti sul sistema immunitario
Il sistema immunitario, per le sue caratteristiche di plasticità e reattività ai disturbi interni ed esterni, è uno dei sistemi fisiologici più suscettibile ai cambiamenti delle condizioni ambientali circostanti.
In questo studio, i ricercatori catalani hanno analizzato la risposta del sistema immunitario di sei giovani (tre uomini e tre donne) di età compresa tra i 22 e i 31 anni e apparentemente sani dopo brevi esposizioni a condizioni di microgravità. La valutazione è stata basata su diversi parametri: conta degli eritrociti e dei leucociti, concentrazione di emoglobina, capacità fagocitaria e metabolismo ossidativo.
I risultati hanno rivelato che l'esposizione di campioni di sangue umano a condizioni di gravità alterata nel volo parabolico non ha avuto effetti negativi rispetto ai campioni lasciati in parallelo a terra durante il lavoro sperimentale. Non sono stati osservati cambiamenti significativi nemmeno nella conta delle cellule del sangue periferico, "né nella funzionalità delle cellule immunitarie, né nel loro metabolismo ossidativo, né nella loro capacità fagocitica, tranne nel caso dei monociti", ha dichiarato a Univadis Spagna Abril Gorgori-González, ricercatore dell'UB.
Limiti dello studio e prossimi passi
Come sottolineato dagli stessi autori dello studio, "le dimensioni ridotte del campione, insieme alla giovane età e alla buona salute dei partecipanti, non consentono di trarre conclusioni generali da questa ricerca". Tuttavia, il crescente interesse economico per il turismo spaziale da parte di alcuni settori commerciali fa sì che "l'obiettivo sia quello di continuare la ricerca sul sistema immunitario umano con altre piattaforme di simulazione di microgravità per studiare le alterazioni fisiologiche, evitare complicazioni e prevedere situazioni di rischio", concludono i ricercatori.
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