Conclusioni
- Una metanalisi indica un rischio di sviluppare tumore renale maggiore rispettivamente del 26%, 39% e 20% nei fumatori occasionali, nei fumatori e negli ex-fumatori rispetto a chi non ha mai fumato.
- Il rischio aumenta in modo non lineare con l’intensità del fumo e in modo lineare con la durata del fumo.
Perché è importante
- L’associazione sottolinea l’importanza dei programmi per la cessazione del fumo e della consulenza dei pazienti.
Disegno dello studio
- Una metanalisi di 56 studi.
- Finanziamento: nessuno rivelato.
Risultati principali
- Rispetto a chi non aveva mai fumato, è stato osservato un rischio significativo di tumore renale:
- nei fumatori occasionali (rischio relativo aggregato [pooled RR, pRR]: 1,26; IC 95%: 1,19–1,33);
- nei fumatori (pRR: 1,39; IC 95%: 1,28–1,51);
- negli ex-fumatori (pRR: 1,20; IC 95%: 1,14–1,27).
- Il rischio di tumore renale aumentava:
- in modo non lineare con l’intensità del fumo: pRR5 sigarette/die, 1,18 (IC 95%, 1,11–1,26); pRR10 sigarette/die, 1,36 (IC 95%, 1,22–1,52); pRR30 sigarette/die, 1,72 (IC 95%: 1,52–1,95);
- in modo lineare con la durata del fumo: pRR10 anni, 1,24 (IC 95%, 1,04–1,47); pRR25 anni, 1,70 (IC 95%, 1,10–2,64).
- È stata osservata una tendenza lineare verso un rischio inferiore di tumore renale 10, 20 e 30 anni dopo la cessazione del fumo negli ex-fumatori rispetto ai fumatori, ma l’associazione non ha raggiunto la significatività.
Limiti
- Eterogeneità significativa tra gli studi.
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