Il fatturato delle farmacie online è quasi raddoppiato rispetto al 2019

  • Daniela Ovadia — Agenzia Zoe
  • Attualità mediche
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Si concentra sui prodotti di bellezza e sugli integratori l'aumento degli acquisti degli italiani nelle farmacie a portata di click, che nel 2021 hanno registrato una crescita del 14% rispetto all'anno precedente, andando vicino al raddoppio rispetto al 2019.

È quanto emerge da un rapporto reso noto da IQVIA, il provider globale di dati in ambito sanitario e farmaceutico, tecnologie innovative e servizi di ricerca clinica, secondo il quale le vendite online hanno registrato un fatturato complessivo che è passato dai 383,1 milioni di euro del 2020 a 437,3 milioni di euro l'anno scorso. L'aumento rispetto al 2019, quindi all'epoca prepandemica, in cui il totale annuo era stato di 229,6 milioni di euro, è superiore al 90%.

Poiché la vendita online non riguarda i farmaci soggetti a prescrizione, secondo le stime di IQVIA, il fatturato dell’e-commerce ha pesato per circa il 4% del mercato dei prodotti commerciali venduti in farmacia nel 2021.

L'aumento ha riguardato un po' tutte le macrocategorie di prodotti, con il maggior balzo (17,7%) registrato dai prodotti nutrizionali (latti in polvere, alimenti per celiaci, etc.), che fatturano 12 milioni di euro. Gli integratori notificati (vitamine, minerali, probiotici, prodotti per i capelli e le unghie, etc.) hanno registrato un aumento del 17% rispetto al 2020, fatturando complessivamente 215,2 milioni di euro.

I prodotti per la cura della persona (cosmetici, creme, shampoo etc.) ha registrato vendite online per 141,3 milioni di euro, con un aumento del 12,3%.  Identica percentuale di aumento è stata registrata per i dispositivi medici (tra cui mascherine, ossimetri, termometri) che ha portato nelle casse delle farmacie online un fatturato di 141,3 milioni di euro. 

Infine i farmaci di automedicazione hanno aumentato il loro fatturato del 7,7%, a 45 milioni di euro.

In termini di spesa, la prima sottocategoria è quella dei prodotti per la bellezza femminile che hanno totalizzato un fatturato di 59,6 milioni di euro (+13,8% rispetto al 2020). Questa categoria è stata tallonata dagli integratori vitaminici e minerali che hanno registrato vendite per 52,7 milioni con una crescita del fatturato online del 15,3%.

Gli analgesici da banco hanno totalizzato un fatturato di 21,5 milioni di euro in aumento del 17,4% rispetto all’anno precedente. Soltanto la categoria dei prodotti per tosse e raffreddore ha visto un leggero calo a valori del 1,4% a 20,5 milioni di euro, anche per effetto del 127% di aumento rispetto al 2019 registrato nel 2020.

Tolta quest'ultima, le dieci sottocategorie più vendute online (bellezza femminile, integratori, prodotti per l’apparato digestivo, prodotti bellezza unisex, prodotti per capelli, per l’apparato circolatorio, gli analgesici, prodotti urologici e per il sistema riproduttivo) hanno totalizzato il 72% del mercato online e sono tutte in crescita a doppia cifra.

Secondo l’analisi di IQVIA, a spingere i consumi online sono anche altri fattori in aggiunta alla convenienza del prezzo, tra cui la riservatezza, e la comodità di fare shopping 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana senza dover uscire di casa.