Il budding tumorale come fattore prognostico indipendente nel tumore del colon in stadio III

  • Basile D & al.
  • Ann Oncol

  • Univadis
  • Notizie di oncologia
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Conclusioni

  • Il budding (Bd) tumorale predice in modo indipendente la sopravvivenza libera da malattia (disease-free survival, DFS) e la sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) dei pazienti affetti da tumore del colon (colon cancer, CC) in stadio III.

Perché è importante

  • Il Bd è un biomarcatore prognostico emergente nel CC.
  • Attualmente il Bd influenza le decisioni per i pazienti affetti da CC in stadio pT1 e II; il suo impatto prognostico nei pazienti affetti da CC in stadio III non è stato ben studiato.

Disegno dello studio

  • Analisi post-hoc dei vetrini di tessuto di 1.048 pazienti affetti da CC in stadio III partecipanti allo studio IDEA-France, selezionati tra 2.022 pazienti affetti da CC in stadio III o da tumore rettale superiore idonei alla chemioterapia adiuvante a base di oxaliplatino.
  • Il Bd è stato definito secondo quanto proposto dalla Conferenza internazionale di consenso sul budding tumorale (International Tumor Budding Consensus Conference) del 2016.
  • È stato classificato come Bd1 (0–4 focolai/0,785 mm2), Bd2 (5–9 focolai) e Bd3 (≥10 focolai).
  • Finanziamento: Institut National du Cancer; Ministero della Salute francese; altri.

Risultati principali

  • È stato osservato budding tumorale Bd1, Bd2 e Bd3 rispettivamente nel 39%, 28% e 33% dei casi.
  • Bd2 e Bd3 sono risultati associati a invasione vascolare (P=0,002) e perineurale (P=0,0009).
  • I tassi di DFS e OS a 3 anni in caso di Bd1 rispetto a Bd2 e rispetto a Bd3 sono risultati rispettivamente del 79,4% rispetto al 67,2% (P=0,001) e dell’89,1% rispetto all’80,8% (P=0,001).
  • Combinato con stadio pTN e sottogruppi definiti in base allo strumento Immunoscore, il Bd ha migliorato significativamente la formulazione della prognosi della malattia.

Limiti

  • Non è stata inclusa tutta la coorte dello studio IDEA-France.