I fondatori di BioNTech prevedono che i vaccini anti-cancro saranno disponibili prima del 2030

  • 01/10/2022

  • Dawn O'Shea
  • Univadis Clinical Summaries
L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano

Il team dietro il vaccino anti-COVID-19 a RNA messaggero (mRNA) Pfizer/BioNTech dichiara che vaccini anti-cancro a mRNA personalizzati potrebbero essere disponibili entro il prossimo decennio.

In un’intervista con BBC News, i Professori Ugur Sahin e Ozlem Tureci hanno rivelato di lavorare a un vaccino anti-cancro da prima della pandemia e di aver ottenuto alcuni risultati promettenti.

Il team di marito e moglie ha co-fondato la società tedesca BioNTech nel 2008 per esplorare nuove tecnologie basate sull’mRNA per il trattamento del cancro. Quando è esplosa la pandemia, hanno collaborato con Pfizer utilizzando lo stesso approccio per sviluppare uno dei più efficaci vaccini anti-COVID-19 disponibili.

Il duo ha ora rivolto nuovamente l’attenzione allo sviluppo di un vaccino anti-cancro.

Riteniamo che una cura per il cancro o per cambiare la vita dei pazienti oncologici sia alla nostra portata”, ha dichiarato la Professoressa Tureci a BBC News. Secondo le previsioni del Professor Sahin ciò accadrà prima del 2030”.

L’mRNA agisce da ”impronta” e consente di dire all’organismo di produrre il farmaco o il vaccino ... quando viene utilizzato come vaccino, l’mRNA è un’impronta equivalente al manifesto da ricercato del nemico - in questo caso, gli antigeni tumorali che differenziano le cellule tumorali dalle cellule normali”, ha affermato la Professoressa Tureci.

Come scienziati, esitiamo sempre ad affermare che avremo una cura per il cancro. Abbiamo ottenuto vari risultati cruciali e continueremo a lavorare su di essi”, ha affermato.

La pandemia di COVID-19 e l’urgente necessità di un vaccino hanno concentrato l’attenzione sui vaccini a mRNA, ma la ricerca sui vaccini anti-cancro a mRNA continua da quasi 30 anni. Nel 1996, il primo studio ha esaminato cellule dendritiche pulsate con RNA in vitro.

I risultati delle prime sperimentazioni cliniche hanno riportato un’efficacia clinica solo modesta. I progressi tecnologici hanno tuttavia migliorato la struttura, la stabilità e i metodi di somministrazione dell’mRNA, consentendo progressi in questo campo di ricerca.

Molteplici sperimentazioni cliniche stanno attualmente arruolando pazienti con diagnosi di vari tumori, tra cui tumore pancreatico, prostatico e colorettale, nonché melanoma, glioblastoma, tumore mammario e tumore polmonare. A febbraio 2022 erano in corso 17 sperimentazioni cliniche su vaccini basati sull’mRNA, 8 delle quali condotte da BioNTech.

L’azienda sta conducendo 2 sperimentazioni cliniche sul suo vaccino BNT111, una con e l’altra senza cemiplimab, in pazienti affetti da melanoma. È in corso una sperimentazione di fase 1/2 per valutare un vaccino personalizzato per il tumore prostatico in combinazione con cemiplimab, mentre uno studio di fase 2 sta valutando l’uso di un vaccino per il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo in combinazione con pembrolizumab. Quest’ultimo vaccino è in fase di studio anche in combinazione con anticorpi anti-CD40 per tumori solidi positivi per HPV-16. Altri vaccini in fase di sviluppo da parte di BioNTech hanno come bersaglio il tumore polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC), il tumore mammario triplo negativo, il tumore colorettale e altri tumori solidi.