Conclusioni
- Qualsiasi uso di farmaci antiepilettici (antiepilectic drug, ASD) induttori enzimatici è associato a una riduzione piccola, ma significativa, della broncopneumopatia ostruttiva (BPCO) e dei tumori polmonari.
- L’associazione è più forte nei fumatori leggeri e negli utilizzatori di ASD a breve e a medio termine.
Perché è importante
- I soggetti affetti da epilessia, disturbo bipolare o emicrania (tutte condizioni gestite con ASD) presentano tassi di fumatori più elevati rispetto ai soggetti senza queste patologie.
Disegno dello studio
- 5.952 casi di BPCO incidente con 59.328 partecipanti di controllo appaiati e 1.373 casi di tumore polmonare incidente con 13.681 partecipanti di controllo appaiati, tutti soggetti che avevano fatto uso di ASD e fumatori o ex-fumatori.
- Finanziamento: nessuno rivelato.
Risultati principali
- Gli ASD erano stati usati per trattare l’epilessia nella maggior parte dei casi di BPCO e tumore polmonare.
- In generale, rispetto all’uso di ASD non induttori enzimatici, l’uso di ASD induttori enzimatici è risultato associato a un rischio leggermente inferiore di:
- BPCO, aOR=0,85 (IC 95%, 0,81-0,89);
- tumore polmonare, aOR=0,82 (IC 95%, 0,73-0,92).
- L’associazione con una riduzione del rischio nei soggetti che avevano mai fatto uso di ASD induttori enzimatici era più forte:
- nei fumatori leggeri,
- aOR per BPCO, 0,85 (IC 95%, 0,77–0,93);
- aOR per tumore polmonare, 0,81 (IC 95%, 0,66–1,00);
- negli utilizzatori di ASD a breve termine, per la BPCO,
- aOR=0,81 (IC 95%, 0,76-0,86);
- negli utilizzatori di ASD a medio termine, per il tumore polmonare,
- aOR=0,75 (IC 95%, 0,62-0,91).
- nei fumatori leggeri,
Limiti
- Studio retrospettivo.
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