Gratarola (Liguria), 'carenza farmaci da monitorare ma non c'è emergenza'
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Roma, 11 gen. (Adnkronos Salute ) - "Monitoriamo la situazione, benché gestita per competenza a livello nazionale da Aifa. Sul territorio al momento sappiamo che ci sono alcune carenze nelle farmacie, peraltro colmabili con farmaci generici o equivalenti, ma non negli ospedali della Liguria. Il quadro internazionale ha certamente rallentato la produzione e la distribuzione di alcuni medicinali, ma in questa fase non ci sono situazioni di emergenza". Così Angelo Gratarola, assessore alla Sanità di Regione Liguria, intervenendo oggi, con l'Azienda ligure sanitaria (Alisa), al tavolo per la gestione delle carenze di farmaci, coordinato a livello nazionale da Aifa e riunitosi per affrontare il tema delle indisponibilità di alcuni farmaci, che in Liguria come nel resto dell'Italia sta emergendo da alcune settimane.
In base alla normativa - si legge in una nota di Alisa - Aifa pubblica sul sito istituzionale l'elenco dei farmaci carenti, fornendo la motivazione della carenza suggerimenti e indicazioni per superare la carenza stessa. Dall'analisi dell'elenco pubblicato sul sito istituzionale di Aifa, emerge che per il 100% di tali farmaci vengono fornite soluzioni alternative, le principali delle quali vengono di seguito riassunte: trattamento alternativo su indicazione del medico (diversa forma farmaceutica e/o dosaggio, farmaco equivalente, farmaco sostitutivo) e autorizzazione all'importazione dall’estero di medicinali anche analoghi
"E' opportuno ribadire che per i farmaci carenti esistono soluzioni alternative - fa notare Barbara Rebesco direttore Struttura complessa politiche del farmaco di Alisa - La carenza è riferita ad una forma farmaceutica o dosaggio e sono invece disponibili altre forme farmaceutiche e/o dosaggi, oppure il farmaco è disponibile con diverso nome commerciale o come equivalente. In altri casi Aifa ha autorizzato l'acquisizione all'estero: in tutti questi casi il principio attivo è disponibile per i pazienti", sottolinea. "Va poi ricordato, come emerso durante il tavolo coordinato da Aifa - rimarca Rebesco - che in questa fase sono ancora più importanti l'informazione e l'aggiornamento che garantiscono da una parte i farmacisti, dall'altra i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti. E' infatti fondamentale che le prescrizioni tengano in considerazione la lista dei farmaci attualmente carenti (lista Aifa: https://www.aifa.gov.it/farmaci-attualmente-carenti ) e, nei casi di indisponibilità, si prescrivano farmaci equivalenti o generici, o con forma farmaceutica e/o dosaggio disponibili".
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