Gli inibitori della pompa protonica aumentano il rischio di tumore dello stomaco

  • Univadis
  • Notizie di oncologia
L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano

Conclusioni

  • Gli inibitori della pompa protonica (proton pump inhibitor, PPI) sono associati a un aumento del rischio di tumore dello stomaco, in particolare del tipo non cardias.

Perché è importante

  • I PPI sono comunemente prescritti per ulcere peptiche, malattia da reflusso gastroesofageo, dispepsia e l’eradicazione di Helicobacter pylori nonché ai pazienti esposti ad alcuni farmaci (aspirina, FANS, ecc.).

Disegno dello studio

  • Metanalisi che ha incluso 16 studi di coorte e caso-controllo.
  • Finanziamento: nessuno.

Risultati principali

  • L’uso di PPI è risultato associato in modo significativo a tumore dello stomaco (OR=1,75; P<0,001).
  • L’analisi di sottogruppo ha evidenziato un aumento significativo del rischio di tumore dello stomaco non cardias (OR=2,14; IC 95%, 1,50–3,07).
  • Non è stato osservato alcun effetto dipendente dalla durata dell’uso di PPI e rischio di tumore dello stomaco:
    • <1 anno, OR=2,56; IC 95%, 1,41–4,64;
    • 1–3 anni, OR=1,47; IC 95%, 1,26–1,71;
    • >3 anni, OR=1,58, IC 95%, 1,16–2,14.
  • È stato osservato un rischio più alto di tumori dello stomaco nei soggetti che hanno ricevuto terapia con PPI anche dopo l’eradicazione di H pylori (OR=2,67; IC 95%, 1,79–4,0).

Limiti

  • Sono stati inclusi studi di coorte e caso-controllo.
  • Il tipo e la dose di PPI non sono stati riportati.