Fontana, 'nuovo ospedale Cremona sarà il primo di nuovissima generazione'
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Milano, 13 dic. (Adnkronos Salute) - Il nuovo Ospedale di Cremona, la cui realizzazione "procede spedita", sarà "il primo di nuovissima generazione, che tiene conto dell'esperienza della pandemia e delle grandi evoluzioni tecnologiche". Rappresenterà "un modello da imitare, perché ha visto da subito un coinvolgimento delle Istituzioni che hanno condiviso un progetto sulla base dei bisogni sanitari del territorio. Questo sarà veramente ospedale del futuro, dove le tecnologie all'avanguardia si sposeranno con la grande professionalità degli operatori sanitari, con il principale obiettivo di mettere la persona al centro". Lo ha dichiarato il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, che a un anno dalla sottoscrizione del protocollo d'intesa tra l'Asst cremonese e la Regione per la costruzione della nuova struttura ha incontrato il direttore generale Giuseppe Rossi e l'architetto Maurizio Bracchi, che gli hanno illustrato il percorso intrapreso verso la pubblicazione del bando di progetto prevista per il prossimo gennaio.
La dimostrazione dell'innovatività del nuovo ospedale è proprio "il bando internazionale per la progettazione, che consentirà di far arrivare qua la più alta qualità a livello mondiale - ha sottolineato il governatore - L'ospedale però sarà ancora più importante per il suo contenuto, che parte dall'umanizzazione delle cure per tutti coloro che ne avranno bisogno", ha insistito Fontana parlando alla presenza delle autorità civili e militari, dei sindaci del territorio fra cui quello di Cremona Gianluca Galiberti, delle categorie professionali, degli imprenditori e dei membri del tavolo tecnico 'Nuovo ospedale'. Numerosa la rappresentanza di operatori sanitari e personale amministrativo dell'azienda socio-sanitaria territoriale e del mondo del volontariato, riferisce una nota regionale.
"Il nuovo ospedale - ha evidenziato il Dg Rossi - prima di essere una struttura è un modus operandi che è già in costruzione". Nel 2022, ricorda la Regione, l'attività della direzione strategica è stata caratterizzata dalla creazione delle migliori condizioni affinché il progetto inizi a prendere corpo. Questo è accaduto con la stesura del Piano di organizzazione aziendale strategico (Poas) approvato da Regione Lombardia e attraverso la riorganizzazione dei percorsi. A ciò si aggiunge l'acquisizione di alte tecnologie, nonché un costante allenamento fra professionisti a lavorare insieme con un approccio sempre più multispecialistico anche a favore dell'integrazione fra ospedale e servizi territoriali. Come specificato da Rossi, il nuovo Poas getta le basi per ottenere il riconoscimento di Dea di II livello: dal punto di vista organizzativo sono previste infatti le strutture complesse di Chirurgia toracica e Neuroradiologia. Particolare attenzione è inoltre rivolta ai servizi per la fragilità, la famiglia e le cure palliative.
Al Dipartimento Innovazione, Sostenibilità e aree di Sviluppo strategico, diretto da Bracchi, vengono affidati la progettazione del nuovo ospedale e lo sviluppo di tutte le aree e funzioni orientate all'innovazione tecnologica e digitale. "L'ospedale del futuro sarà uno spazio accogliente e rasserenante, flessibile e modulare, tecnologico, connesso e aperto alla città - - lo ha descritto l'architetto - Sarà sempre più un polo dedicato alla cura di malattie gravi e all'esecuzione di procedure complesse. Potrà contare su 600 posti letto".
"I trattamenti di routine e la cura preventiva saranno distribuiti attraverso strutture di vicinato diffuse sul territorio - ha proseguito Bracchi - All'interno di questo ecosistema interconnesso saranno inserite anche le cure domiciliari, grazie a dispositivi diagnostici intelligenti collegati con centrali di controllo, attraverso le quali i medici potranno monitorare lo stato di salute in tempo reale".
Dalla sottoscrizione del protocollo d'intesa Asst Cremona-Regione Lombardia, il 15 dicembre 2021 - si legge nella nota - il lavoro per costruire le fondamenta del progetto è proseguito nel corso del 2022 con la costituzione di un tavolo tecnico finalizzato a coinvolgere gli enti e gli stakeholder territoriali, quindi definire le linee guida per il bando di concorso internazionale per la costruzione del nuovo presidio ospedaliero. Il confronto è stato aperto alle associazioni di categoria, alla realtà produttive e agli ordini professionali, per un percorso partecipato che rispecchi le istanze territoriali. Il bando per la realizzazione del nuovo Ospedale di Cremona sarà indetto nel mese di gennaio 2023. Le proposte saranno raccolte entro il mese di aprile, quindi ne saranno selezionate cinque che saranno ammesse alla seconda fase del concorso. La graduatoria finale sarà pubblicata tra ottobre e dicembre, con la proclamazione del vincitore.
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