Fontana e Moratti inaugurano Polo hi-tech e Pronto soccorso Magenta

L'intervento sull'ospedale di Magenta, per quasi 13 milioni di euro, rientra nel piano di "investimenti mirati" volti a consolidare "una rete ospedaliera forte - ha sottolineato il governatore all'evento, come riporta una nota regionale - a partire dalla quale è possibile far crescere la rete territoriale cui la riforma sanitaria e le risorse del Pnrr sta dando nuova linfa. Le nostre strutture devono essere potenziate al massimo per poter conseguire l'integrazione tra area sanitaria e area sociosanitaria e sociale. Questa è la più grande e importante sfida che siamo chiamati ad affrontare", ha evidenziato Fontana ringraziando il personale sanitario, il "capitale umano che lavora con passione e dedizione quotidianamente. Così come altrettanti ringraziamenti vanno alle associazioni del terzo settore: l'esperienza della pandemia ha fatto emergere ancora di più il grande lavoro che svolgete quotidianamente". Il presidente ha precisato che "gli investimenti su Magenta non finiscono oggi", anzi "si sta già lavorando per il nuovo reparto Dialisi".

In risposta a un tema caro alla comunità locale, Moratti ha annunciato di avere "incaricato la Direzione generale Welfare di Regione Lombardia di riattivare la piscina di idrochinesiterapia in tempi molto brevi. Questo impianto, chiuso nel 2015, è molto importante per le attività riabilitative in diversi ambiti - ha rimarcato - Mi riferisco ad esempio agli interventi pre e post parto (qui registriamo più di 1.000 nascite all'anno), o ancora alla neuropsichiatria adolescenziale e alle terapie post traumatiche. Abbiamo già stanziato le risorse per l'intervento e per il personale necessario, per cui in tempi brevi riconsegneremo la piscina al territorio. Sarà un altro piccolo segnale di grande attenzione".

"In questa particolare occasione - ha proseguito Moratti - siamo felici di attivare quest'area, in cui sono stati potenziate le 7 sale operatorie, l'Unità di terapia intensiva coronarica - elettrofisiologia e quella rianimazione, per un totale di 13 posti letto. Lavori per un totale di 12,8 milioni di euro - ha ricordato - somma finanziata da Stato e Regione Lombardia. Molto importante inoltre il secondo angiografo inaugurato oggi, di ultima generazione, che permette di incrementare la radiologia interventistica, una tra le attività di maggiore eccellenza dell'ospedale".

"Proprio perché questo presidio è fondamentale per il territorio - ha concluso la vicepresidente e assessore - continueremo con interventi per potenziare la struttura e rendere più agevole il lavoro degli operatori, anche in sinergia con il presidio di Abbiategrasso. Soprattutto per quanto riguarda le apparecchiature all'avanguardia, per le quali possiamo contare su importanti fondi del Pnrr".