Conclusioni
- L’esposizione agli inquinanti atmosferici risulta associata a un rischio significativamente maggiore di ricoveri urgenti per motivi cardiopolmonari a Pisa e Cascina.
Perché è importante
- Sebbene l’inquinamento atmosferico sia un fattore di rischio riconosciuto di patologie respiratorie, la sua associazione con i ricoveri urgenti non è del tutto chiara.
Disegno dello studio
- Uno studio longitudinale che ha esaminato 1.585 soggetti residenti a Pisa e Cascina, seguiti tra il 2009 e il 2011.
- I dati relativi ai ricoveri urgenti per motivi respiratori e cardiovascolari e alle concentrazioni medie giornaliere stimate di particolato (particulate matter, PM) PM10, PM2,5, O2 e O3 (µg/m3) nelle aree residenziali sono stati raccolti tra il 2013 e il 2015.
- Gli effetti degli inquinanti sono stati determinati fino al lag 6 (lag lineare).
- Finanziamento: nessuno rivelato.
Risultati principali
- È stato osservato un aumento significativo del rischio di ricoveri urgenti per motivi respiratori all’aumentare di NO2 a lag 4 (OR=1,26; IC 95%, 1,02-1,56), lag 5 (OR=1,45; IC 95%, 1,05-2,01) e lag 6 (OR=1,67; IC 95%, 1,05-2,65).
- È stato osservato un aumento significativo del rischio di ricoveri urgenti per motivi cardiovascolari all’aumentare del PM10 a lag 0 (OR=1,77; IC 95%, 1,11-2,82) e fino a lag 3 a Pisa e all’aumentare dell’NO2 a lag 0 (OR=1,80; IC 95%, 1,07-3,01) e a lag 1 (OR=1,50; IC 95%, 1,04-2,17) a Cascina.
Limiti
- I risultati potrebbero essere specifici per la regione.
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