Enterovirus, coppia di gemelli con epatite fulminante in Italia
- Alessia De Chiara
- Notizie dalla letteratura
Messaggi chiave
- Il report descrive il caso, in Italia, di 2 neonati maschi gemelli con epatite fulminante grave causata dall’echovirus 11 (E11), coerente con i casi riportati di recente in Francia, la cui sopravvivenza è dipesa dal rapido riconoscimento dell’infezione e dal tempestivo ricovero in terapia intensiva.
- Risultano necessari protocolli di sorveglianza attiva degli enterovirus nei casi con presentazione clinica inattesa.
- Il sequenziamento genomico potrebbe permettere una tipizzazione e una caratterizzazione molecolare più precisa delle varianti patogeniche.
Perché è importante
- In Francia, da luglio 2022 l’E11 è stato associato a 9 casi di epatite grave.
- Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’aumento di casi è preoccupante, sebbene sia basso il rischio di salute pubblica per la popolazione generale.
Come è stato condotto lo studio
- Si è preso in esame una coppia di gemelli maschi nati a 35+3 settimane di gestazione ricoverati in terapia intensiva a causa di episodi di apnea con necessità di supporto respiratorio.
Risultati principali
- Entrambi i neonati hanno ricevuto una diagnosi di infezione da E11 potenzialmente grave; l’RNA enterovirale è stato rilevato nel plasma e nelle urine al 9° giorno di vita.
- Il genoma del virus ha mostrato un’identità nucleotidica del 99% con i ceppi E11 ritrovati nei casi in Francia.
- Uno dei neonati ha mostrato epatite acuta con enzimi epatici elevati e funzione renale, livelli di bilirubina e valori di coagulazione sanguigna nella norma.
- Il supporto respiratorio è stato interrotto al giorno 10, gli enzimi epatici si sono normalizzati al giorno 18 e il paziente è stato dimesso in buone condizioni cliniche al giorno 25.
- Il gemello ha ricevuto pressione positiva continua alle vie aeree con una frazione massima di ossigeno inspirato di 0,25 al giorno 12 ed è stato svezzato al giorno 18.
- Al giorno 9 si è osservato trombocitopenia con coagulopatia grave, fibrinogeno e fattori della coagulazione non rilevabili, emoglobina bassa e funzionalità epatica gravemente alterata.
- Il paziente è stato sottoposto a trattamento intensivo con trasfusioni e ne è rimasto dipendente fino al giorno 21, quando è stato trasferito altrove.
- Per il neonato, che alla stesura del report risulta ricoverato e dipendente da trasfusioni, si sta valutando un trapianto di fegato vista la persistenza di insufficienza epatica con ascite.
L'accesso al sito è limitato e riservato ai professionisti del settore sanitario
Hai raggiunto il massimo di visite
Registrati gratuitamente Servizio dedicato ai professionisti della salute