Depressione, meglio l’elettroshock o la ketamina?

  • Elena Riboldi
  • Notizie dalla letteratura
L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano

Messaggi chiave

  • I risultati di una metanalisi suggeriscono che in adulti con un episodio di depressione maggiore la terapia elettroconvulsivante (TEC) possa offrire un vantaggio rispetto alla ketamina.
  • Se si escludono gli studi clinici con problemi metodologici, la TEC risulta significativamente superiore alla ketamina per risposta al trattamento e remissione.
  • Poiché il vantaggio è di piccole dimensioni, può comunque valere la pena fare un tentativo con la ketamina prima di procedere con la TEC, specialmente nel caso di pazienti preoccupati dal rischio di decadimento cognitivo.

 

Perché è importante

  • L’uso della TEC, per quanto efficace nella depressione maggiore, è frenato dall’atteggiamento negativo di medici e pazienti, da effetti avversi sulle funzioni cognitive e dalla limitata disponibilità sul territorio.
  • La ketamina, un antagonista recettoriale del recettore dell'N-metil-D-aspartato (NMDA), ha guadagnato favore come antidepressivo per il suo profilo di sicurezza e la rapidità d’azione.
  • Sono stati condotti diversi studi randomizzati controllati per confrontare i due trattamenti, questa metanalisi si propone di fare chiarezza.

 

Come è stato condotto lo studio

  • Sono stati analizzati 5 studi clinici randomizzati a gruppi paralleli in cui si confrontavano ketamina e TEC in pazienti con un episodio di depressione maggiore (n=278).
  • L’esito primario di efficacia era il rating della depressione a 1 settimana (o punto temporale più vicino) post-trattamento.

 

Risultati principali

  • Considerando tutti gli studi, il rating della depressione post-trattamento mostrava un trend in favore della TEC rispetto alla ketamina (differenza media standardizzata [SMD] -0,39 [95%CI da -0,81 a 0,02; I2=45%).
  • In un’analisi di sensibilità condotta sui 2 trial metodologicamente più robusti, la TEC risultava significativamente superiore alla ketamina (SMD -0,45 [da -0,75 a -0,14]; I2=6%).
  • La TEC era superiore alla ketamina per la risposta come definita dallo studio (RR 1,27 [1,06-1,53]; I2=0%; 3 trial) e per la remissione RR 1,43 [1,12-1,82]; I2=0%; 2 trial).
  • Non sono state osservate differenze significative tra i gruppi per numero di sessioni necessarie per la risposta o la remissione (la TEC quindi non agisce più velocemente) e per gli esiti cognitivi.
  • La metanalisi presenta alcuni limiti rilevanti: pochi studi, bassa numerosità del campione e alto rischio di bias negli studi.