Dentisti Aio a candidati elezioni, ecco i 5 punti per garantire cure
- Univadis
- Adnkronos Sanità
Roma, 22 ago. (Adnkronos Salute)() - Dal rispetto dell'attuale modello di assistenza odontoiatrica al sostegno fiscale dei pazienti per le cure dei denti. Ci sono anche questi tra i cinque punti imprescindibili che l'Associazione italiana odontoiatri (Aio) pone "all’attenzione di tutti i candidati a queste elezioni politiche nazionali indistintamente ed indipendentemente dal colore politico degli schieramenti".
"Noi - dice il presidente Aio Fausto Fiorirle - da sempre siamo disponibili al confronto interno alla categoria, consapevoli che probabilmente l’unica strada per arrivare dove tutti noi dichiariamo di voler andare, non sia necessariamente la nostra, ma certi che serva un disegno politico unitario e chiaro che ci dia forza. Da sempre ci battiamo per un comune metodologia di lavoro anche se non sempre siamo riusciti su questo ad ottenere condivisione. L'appello che facciamo a tutte le rappresentanze della professione e a tutti i dentisti d’Italia è quello di essere pronti con le idee e forti nella compattezza per poterci confrontare con chi sarà il nostro interlocutore politico in ottobre, una volta che il Governo del Paese si sarà insediato".
Ecco 5 punti sui quali Aio chiede di aprire il confronto e che pone all’attenzione di tutti i candidati impegnati nella campagna elettorale: 1) Mantenimento dell’attuale modello di assistenza odontoiatrica che si fonda sulla rete degli studi libero professionali distribuiti sul territorio nazionale che in questi ultimi 40 anni hanno garantito cure di qualità; 2) No a norme che promuovano partnership tra pubblico e privato basate su accordi con service guidati dai grandi capitali con la conseguenza di offrire un servizio mal programmato a livello nazionale.
3) Salvaguardia del rapporto di fiducia tra medico e paziente. No alla sudditanza nel rapporto con i terzi paganti. No alla politica dei convenzionamenti diretti tra professionisti e terzi paganti; 4) Salvaguardia della dignità della professione. No all’imposizione da parte di chicchessia della politica delle tariffe sempre più basse in un mondo dove aumentano tutti i prezzi tranne le tariffe delle prestazioni.
5) Sostegno ai cittadini per l’accesso alle cure odontoiatriche attraverso un aumento della percentuale di detraibilità fiscale sui costi sostenuti dalle famiglie. Detraibilità anche oltre il 50% della spesa sostenuta negli studi privati dei dentisti attraverso l’attivazione di un credito d’imposta da calibrare in modo inversamente proporzionale al reddito del singolo. Maggiore è il reddito del cittadino minore dovrebbe essere la percentuale di detraibilità da concedere attraverso il credito d’imposta.
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