D'Amato (Lazio), 'bomba payback mette a rischio aziende biomedicale'
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Roma, 5 gen. (Adnkronos Salute) - "C'è una bomba economica chiamata 'payback' che vale oltre 3.5 miliardi di cui pochi parlano, che rischia di esplodere travolgendo migliaia di imprese e di lavoratori. È assurdo che nella Finanziaria, approvata qualche giorno fa non si sia trovata una soluzione. E’ necessario che il Governo intervenga presto per evitare che migliaia di aziende del settore biomedicale saltino. Lo dico da una regione virtuosa, quella che ha tenuto i conti maggiormente sotto controllo e che ha sempre posto attenzione al settore delle imprese del biomedicale, ma è evidente che vi è un grande tema nazionale del finanziamento complessivo del nostro sistema a fronte delle innovazioni tecnologiche e del miglioramento delle cure". Lo dichiara Alessio D’Amato, candidato alla presidenza della Regione Lazio.
"I fondi stanziati dal centrodestra per la sanità - afferma D'Amato - si dimostrano assolutamente insufficienti e si rischia di scaricare sui bilanci delle aziende oltre 3,5 miliardi o in alternativa aprire una voragine nei conti pubblici. Non si può far finta di nulla né tantomeno pensare di nascondere la polvere sotto il tappeto con semplici ipotesi di rinvio".
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