COVID-19 – Vaccinazione efficace e sicura anche nei bambini
- Alessia De Chiara
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- A distanza di quasi due anni dalla sua introduzione, nei bambini la vaccinazione COVID-19 appare efficace e sicura, con la maggior parte degli eventi avversi transitoria e non grave
Tra i bambini di 5-11 anni, i vaccini a mRNA contro il COVID-19 si associano a rischi più bassi sia di infezione da SARS-CoV-2 sia di problematiche legate alla malattia. A dirlo è una revisione sistematica e metanalisi pubblicata su JAMA Pediatrics, che dimostra anche come, sebbene i piccoli vaccinati vadano incontro a un’incidenza maggiore di eventi avversi rispetto al placebo, la frequenza di quelli gravi, tra cui miocardite, è bassa. “Per monitorare la sicurezza a lungo termine dei vaccini a mRNA, sono necessari studi futuri con un follow-up più lungo” aggiungono.
In particolare, sono stati identificati 2 trial clinici randomizzati e 15 studi osservazionali pubblicati entro fine settembre 2022, per un totale di quasi 11 milioni di bambini vaccinati e oltre 2,6 milioni di non vaccinati. La vaccinazione con due dosi si associava, rispetto all’assenza di vaccinazione, a rischi minori di infezione da SARS-CoV-2 con e senza sintomi (OR 0,47), infezione sintomatica (0,53), ricovero in ospedale a causa di disturbi legati al COVID-19 (0,32) e sindrome infiammatoria multisistemica dei bambini (0,05). Come già noto da rilievi epiodemiologici, l’associazione con il rischio più basso era più evidente nel periodo in cui predominava la variante Delta, ma si osservava anche nel periodo Omicron.
In confronto al placebo, la vaccinazione si associava a un rischio maggiore di eventi avversi (OR 1,92). La grande maggioranza dei bambini (circa l’86%) ne ha avuto almeno uno a livello locale in seguito sia alla prima sia alla seconda iniezione, mentre rispettivamente il 45% e il 56% circa ne ha avuto almeno uno a livello sistemico. Dopo la prima dose, quasi il 5% ha avuto eventi avversi che hanno impedito le normali attività quotidiane, percentuale salita all’8,8% dopo la seconda dose.
“Oltre a ritenere che la malattia non sia abbastanza grave nei bambini piccoli da giustificare la prevenzione, molti genitori sono anche preoccupati per la sicurezza del vaccino” scrive l’autore di un editoriale correlato, ricordando come i vaccini a mRNA contro il COVID-19 raramente causino miocardite soprattutto nei giovani maschi dopo la seconda dose. Da notare come nello studio la miocardite sia stata riscontrata in 1,8 bambini per milione. “Data la quantità di informazioni attualmente a disposizione dei genitori, la decisione di vaccinare i propri figli dovrebbe essere facile da prendere” conclude.
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