COVID-19: il rischio di COVID-19 grave rimane alto nei pazienti oncologici non vaccinati
- Di Felice G & al.
- medRxiv
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- La probabilità di sviluppare malattia grave dei pazienti oncologici non vaccinati che hanno contratto la COVID-19 nel 2020 era doppia rispetto ai pazienti non oncologici.
Perché è importante
- I pazienti oncologici sono stati considerati storicamente una popolazione ad alto rischio di contrarre la COVID-19 e di avere esiti infausti dopo aver contratto l’infezione.
Disegno dello studio
- Una revisione sistematica e metanalisi che ha incluso 35 studi condotti in Nord America, Europa e Asia indicizzati nel database PubMed.
- Finanziamento: nessuno.
Risultati principali
- Il rischio di esiti gravi della COVID-19 per i pazienti con qualsiasi tumore non vaccinati è risultato il seguente:
- mortalità (OR aggregato, 2,32; IC 95%, 1,82–2,94; 24 studi);
- ricovero in UTI (OR aggregato, 2,39; IC 95%, 1,90–3,02; I2 , 0,0%; 5 studi);
- gravità della malattia o ricovero in ospedale (OR aggregato, 2,08; IC 95%, 1,60–2,72; I2, 92,1%; 15 studi).
- Il rischio di mortalità è risultato particolarmente alto nei pazienti affetti da neoplasie ematologiche (OR aggregato, 2,14; IC 95%, 1,87–2,44; I2, 20,8%; 8 studi).
Limiti
- L’analisi non ha tenuto in considerazione sesso, età, comorbilità e terapia.
- Non sono stati analizzati specifici tipi di tumore, ad eccezione delle neoplasie ematologiche.
- I risultati devono essere ancora sottoposti alla revisione tra pari.
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