Convenzione Irccs Bietti e Regione Lazio per ricerca e cure oculistiche

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Roma, 6 dic. (Adnkronos Salute) - Si rafforza l’offerta di cura e la ricerca oculistica nella Regione Lazio. La Fondazione Irccs G.B. Bietti, l’unico Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico dedicato all’oftalmologia in Italia, ha completato il percorso di convenzione regionale inaugurando oggi tre sale operatorie che permetteranno di moltiplicare il numero di interventi e la possibilità di cure iper-specialistiche della vista. L’apertura del nuovo blocco chirurgico corona la ristrutturazione dei 5 piani dell’ospedale Britannico a Roma, nel quale tutte le attività della Fondazione - laboratori e linee di ricerca, ambulatori e chirurgia - sono, ora, riunite sotto un unico tetto.

"La funzione di un Irccs - spiega il presidente Mario Stirpe - è quella di avvicinare l’attività di ricerca all’assistenza clinica e alla pratica chirurgica, mettendo a disposizione del servizio sanitario e delle persone le migliori cure possibili, frutto di un’attività scientifica di altissimo livello, riconosciuta nel mondo e con forti partnership internazionali”. 

"Desidero ringraziare la Fondazione Irccs Bietti, grazie a loro potenziamo l’offerta sanitaria e avviciniamo le cure ai bisogni delle persone - sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato - Il servizio sanitario, e l’offerta di cura oculistica in particolare, oggi sono più forti grazie a questo nuovo blocco operatorio, che permetterà di aumentare il numero degli interventi e le cure specialistiche".

Tra le novità del 2023 anche un nuovo ambito di ricerca nel campo della meccanica chirurgica, con un laboratorio specializzato nello sviluppo, test e prototipazione di strumenti, robot e device high tech che permetteranno di intervenire con sempre maggiore efficacia e minore invasività sulle strutture anatomiche dell’occhio. "Nessuna di queste innovazioni - continua Stirpe - sarebbe stata possibile senza l’insostituibile supporto della Fondazione Roma, che ringrazio di cuore nella persona del suo presidente Emmanuele Emanuele. La completa ristrutturazione dei 5 piani all’ospedale Britannico, nel quale operiamo oggi, ha trasformato un grande edificio abbandonato in un polo della innovazione medica”.

Parte dell’attività di ricerca e l’intera grande ristrutturazione sono, infatti, finanziati da fondi privati a favore del Servizio sanitario pubblico. Sia l’attività clinica sia gli oltre 2.000 interventi chirurgici all’anno che le tre nuove sale renderanno possibili, sono e saranno, infatti, erogati dalla Fondazione Bietti in regime di completa convenzione con la Regione Lazio.