Come riconoscere i bambini vittime di traffico di esseri umani
- Jennifer Blair
- Notizie dalla letteratura
Messaggi chiave
- I pediatri devono essere in grado di riconoscere i bambini e gli adolescenti a rischio di essere vittime di traffico di esseri umani e sfruttamento (TE, Trafficking and Exploitation) e adottare un approccio alle cure adeguato al trauma.
- I protocolli che definiscono i ruoli degli operatori sanitari possono far risparmiare tempo e migliorare i risultati.
Perché è importante
- Il TE colpisce la salute dei bambini in tutto il mondo.
- Gli operatori dispongono di poche informazioni sul riconoscimento e la risposta al TE.
Disegno dello studio
- Revisione della letteratura e relazione clinica dell'American Academy of Pediatrics.
- Risultato: una guida per gli operatori pediatrici.
- Finanziamento: Nessuno.
Risultati principali
- Il traffico di manodopera comprende l'esercizio della forza, la frode o la coercizione.
- Il termine "prostituzione" è obsoleto se riferito a bambini e adolescenti.
- Le vittime di TE sono a rischio di:
- Lesioni.
- Violenza sessuale.
- Malattie infettive.
- Disturbi da uso di sostanze stupefacenti.
- Negligenza medica.
- Malnutrizione.
- Malattie mentali.
- I fattori di rischio includono
- Giovane età.
- Povertà.
- L’essere senza tetto.
- Avversità infantili o precedenti abusi sessuali.
- Marginalizzazione, ad esempio essere indigeni o LGBTQ+.
- Uso di sostanze.
- Il rischio dei maschi di essere vittime di TE è probabilmente sottostimato.
- I campanelli d’allarme, anche se non sensibili o specifici, possono includere:
- Tardiva ricerca di cure.
- Essere accompagnati da una persona dominante.
- Precedenti di infezioni sessualmente trasmissibili (IST) o di contraccezione d'emergenza.
- Essere poveri o avere un’anamnesi incoerente.
- Motivo principale della vista correlato a malattia mentale, infortunio sul lavoro, aggressione, problema genitourinario o ingestione di sostanze.
- Disturbi cronici di salute o problemi dentali non trattati; segni di malnutrizione.
- Atteggiamento ansioso o sospettoso.
- Gli strumenti di screening possono aiutare a identificare i bambini a più alto rischio.
- Le domande aperte sui fattori di rischio, come ad esempio la richiesta di quale lavoro svolge il paziente, possono essere utili.
- Gli interventi comprendono
- Affrontare le richieste sanitarie.
- Valutare la salute generale, l'alimentazione, le infezioni sessualmente trasmissibili, le lesioni, i viaggi, le vaccinazioni e l'anamnesi riproduttiva.
- Offrire educazione, ad esempio, sui diritti dei lavoratori, sulla violenza nelle relazioni intime e sulla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili.
- Offrire contraccezione reversibile a lungo termine.
- Segnalare il caso in base alla giurisdizione locale.
- Il personale sanitario deve essere formato sul fenomeno di TE, sull'assistenza informata ai traumi, sulla consapevolezza culturale e sui pregiudizi personali.
- Le strutture sanitarie devono disporre di protocolli per aiutare gli operatori a riconoscere il rischio di TE ed a reagire.
Limitazioni
- Studio condotto negli Stati Uniti.
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