Cimo, 'posti polizia siano in ogni pronto soccorso, non solo nelle città'
- Univadis
- Adnkronos Sanità
Milano, 16 gen. (Adnkronos Salute) - "Qualcosa si sta finalmente muovendo per tutelare maggiormente il personale sanitario dalle aggressioni che si verificano sempre più di frequente negli ospedali. Tuttavia il posto di polizia andrebbe previsto nei pronto soccorso di tutta Italia, e non solo in città, poiché anche chi lavora in provincia e nei piccoli paesi va tutelato". Così Guido Quici, presidente del sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed, al quale aderiscono le sigle Anpo, Ascoti, Cimo, Cimop e Fesmed, commenta in una nota l'iniziativa annunciata dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, di istituire presidi di polizia nei principali ospedali delle grandi città.
"E in ogni caso - aggiunge Quici - tutte le aziende dovrebbero rispettare quanto previsto dalla Raccomandazione n. 8 del ministero della Salute, adottata nel 2007 per prevenire gli episodi di violenza. Iniziative e programmi che, tuttavia, spesso vengono ignorati. Per questo - preannuncia il presidente - nei prossimi giorni la Federazione Cimo-Fesmed avvierà un'indagine in tutta Italia per sapere quante aziende applicano realmente la raccomandazione".
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