Cimo-Fesmed, rischio dimissioni massa medici da reparti di ortopedia

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Roma, 20 mag. (Adnkronos Salute) - I reparti di ortopedia di tutta Italia "stanno affrontando un momento particolarmente complesso. Il primario di Ortopedia del San Paolo di Napoli ha appena presentato le dimissioni. Nelle scorse settimane si è dimesso il responsabile della divisione dell’ospedale di Sarno, in provincia di Salerno. E stanno seriamente pensando di gettare la spugna altri tre ortopedici siciliani. La fuga dal Servizio sanitario nazionale appare inarrestabile". Lo denuncia la Federazione Cimo-Fesmed, riprendendo le segnalazioni già fatte dal sindacato di categoria Nuova Ascoti che aderisce alla Federazione. "La situazione è grave e preoccupante", commenta il presidente di Cimo-Fesmed Guido Quici.

"Si tratta di medici con anni di esperienza - continua Quici - che hanno più volte lanciato un grido d’allarme sulle condizioni insostenibili in cui erano costretti a lavorare, ma che è rimasto inascoltato. Ora ci troviamo davanti alle ennesime dimissioni, e siamo certi che molte altre seguiranno: dal sondaggio che abbiamo realizzato nei mesi scorsi è emerso che il 72% dei medici dipendenti del Ssn è pronto a lasciare, e appena ne ha occasione si dimette. Non stupiamoci, allora, quando sarà ancora più chiaro che il futuro che ci attende sarà senza medici".

Sul tema Marcello Gemmato (FdI) - ricorda una nota Cimo-Fesmed - ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta al ministero della Salute per far luce sulle iniziative che si intendano adottare al fine di incrementare il numero degli ortopedici del Servizio sanitario nazionale e garantire quindi l’erogazione delle prestazioni sanitarie previste dai livelli essenziali di assistenza.