'Ci riprovano con medici in corsia fino a 72 anni', sindacato dice no
- Univadis
- Adnkronos Sanità
Milano, 21 apr. (Adnkronos Salute) - "Ci riprovano con medici in corsia fino a 72 anni". La proposta, "già bocciata ben tre volte e ora riproposta nel decreto bollette, evidentemente sta molto a cuore a qualcuno, ma non certo ai cittadini e al servizio sanitario pubblico". Lo dichiara Pierino Di Silverio, segretario nazionale di Anaao Assomed. Il sindacato dei medici dirigenti del Servizio sanitario nazionale ribadisce in nota la sua posizione: "La nostra convinzione è che questa misura serva solo a far resistere delle vere e proprie lobby corporative pseudo universitarie o di altra natura, che sono concausa dell'attuale stato del sistema. Invitiamo anche la cittadinanza a rendersi conto che non può essere assistita da medici che hanno già dato al sistema e che hanno il diritto di poter andare in pensione", sottolinea Di Silverio.
"Si cerca di far rientrare dalla finestra ciò che era uscito dalla porta principale - denuncia il leader sindacale - perché reputata misura inutile per rispondere al problema della carenza di personale. Ma davvero il Governo pensa di poter risolvere questo problema trattenendo i medici in corsia fino a 72 anni? Ribadiamo che non è in questo modo che si esce da una crisi così profonda".
"Se davvero si vuole dare la possibilità di permanere in sevizio fino a 72 anni - è la provocazione di Di Silverio - allora si dica chiaramente che chi resta sveste i panni di professore o di primario e che sarà inserito nelle turnazioni infernali del pronto soccorso e dei reparti. Chiediamo al Governo non solo di ritirare l'emendamento al decreto bollette che introduce questa possibilità, ma chiediamo anche di dare evidenti segnali di voler salvare e tutelare il servizio sanitario pubblico".
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