Chirurgia, a Padova doppio intervento al cuore a organo battente, 'prima mondiale'

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Milano, 15 mar. (Adnkronos Salute) - Intervento cardiochirurgico da "primato mondiale" a Padova, dove un uomo di 62 anni con insufficienza mitralica grave e fibrillazione atriale è stato sottoposto contemporaneamente a plastica valvolare e ablazione della fibrillazione con chiusura dell'auricola, il tutto a cuore battente senza circolazione extracorporea. "Rapido e immediato" il recupero del paziente, al suo primo intervento al cuore - riferiscono dall'Azienda Ospedale Università di Padova - dimesso "senza complicazioni dopo pochi giorni" dall'operazione durata circa 4 ore ed eseguita qualche settimana fa dal direttore della Cardiochirurgia, Gino Gerosa, e dalla sua équipe.

L'intervento è stato studiato e pianificato realizzando anche un modello in resina trasparente con le stesse caratteristiche del cuore del paziente, spiega una nota. I cardiochirurghi hanno operato praticando una minitoracotomia di circa 5 centimetri nel quinto spazio intercostale sinistro. Una volta entrati dalla punta del cuore, hanno corretto l'insufficienza mitralica applicando alcune neocorde artificiali in goretex. Poi, sotto guida toracoscopica, è stata chiusa l'auricola sinistra con il sistema Lariat, una specie di laccio. Successivamente, sempre con la visione del toracoscopio che magnifica il campo, è stato eseguito l'isolamento epicardico delle vene polmonari, cioè l'ablazione della parete posteriore dell'atrio sinistro. E' stato ripristinato così il ritmo sinusale, normale, del paziente.

Insieme a Gerosa i cardiochirurghi Vincenzio Tarzia, Augusto D'Onofrio e Luigi Garufi, elenca l'Aou. Un grande contributo - evidenzia - l'ha fornito il cardioanestesista Demetrio Pittarello che, attraverso l'ecocardiografia transesofagea tridimensionale 3D, ha fornito una perfetta visione della valvola mitrale e delle cavità cardiache. Tra tecnici specialistici della perfusione extracorporea, personale infermieristico di sala operatoria e operatori socio sanitari, hanno collaborato con l'équipe chirurgica una decina di professionisti.

"L'assoluta novità dell'intervento realizzato, di altissima complessità - si legge nella nota - è data dal duplice intervento in simultanea per due importanti problematiche risolte attraverso la sistemazione e ripristino della funzionalità della valvola mitrale, la concomitante correzione della fibrillazione atriale con chiusura dell'auricola effettuata sempre nello stesso intervento, senza mai fermare il cuore e senza l'utilizzo della circolazione extracorporea".

L'operazione è per l'Aou un "chiaro esempio di cardiochirurgia microinvasiva compiuta dalla Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedale Università Padova, centro ad alto volume di interventi con un approccio personalizzato al paziente, che non è nuova nell'ideare procedimenti all'avanguardia, pioneristici che aprono nuove vie a interventi chirurgici di alta complessità".