Cardiopatie congenite, a Niguarda Milano sopravvivenza record

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Milano, 13 feb. (AdnKronos Salute) - Domani è la Giornata mondiale delle cardiopatie congenite. "Grazie anche al contributo della Fondazione A. De Gasperis, che sostiene il Cardiocenter di Niguarda, l'attività del Congenito dal 2011 è andata gradualmente aumentando sia in casistica che in rendimento - evidenzia una nota - Nel 2019 l'Unità del Congenito diretta da Stefano Marianeschi ha effettuato 184 interventi di cui 29 in solidarietà sia all'interno del Niguarda (16) che all'estero, in missioni umanitarie (13). La mortalità si è attestata al 1,5% con una sopravvivenza ospedaliera del 98,5%, molto al di sotto della media italiana e di quella europea pur essendo aumentata la complessità dei casi effettuati".

"Ci siamo recati in Zambia, in Cambogia e in Uganda a operare bimbi cardiopatici e a insegnare ai medici locali questo affascinante mestiere indispensabile per quei Paesi - afferma il primario - In questi ultimi giorni abbiamo in reparto bimbi provenienti dalla Libia e dal Kosovo alcuni già operati e altri in attesa di intervento. Dedicare un giorno a questi pazienti che nascono con una cardiopatia è stata una conquista importante".