Conclusioni
- La terapia di prima linea con pembrolizumab è associata a un tasso di risposta obiettiva (objective response rate, ORR) del 56% e a una sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) a 24 mesi del 68,7% in una sperimentazione di fase 2, multicentrica di 50 pazienti con carcinoma a cellule di Merkel (Merkel cell carcinoma, MCC) in stadio avanzato (Cancer Immunotherapy Trials Network-09/Kenote-017).
Perché è importante
- Pembrolizumab ha ottenuto risposte migliori e una sopravvivenza maggiore rispetto a quella prevista con la chemioterapia di prima linea tradizionale.
Risultati principali
- L’ORR a pembrolizumab era del 56% (risposta completa del 24% e risposta parziale del 32%).
- L’ORR era del 59% nei tumori virus-positivi e del 53% nei tumori virus-negativi (P=0,765).
- La sopravvivenza libera da progressione (progression-free survival, PFS) a 24 mesi era del 48,3%; la PFS mediana era di 16,8 mesi.
- L’OS a 24 mesi era del 68,7%; l’OS mediana non è stata raggiunta.
- Il 28% dei pazienti ha sviluppato eventi avversi correlati al trattamento di grado 3+.
- Il 14% dei pazienti ha interrotto la terapia a causa di eventi avversi correlati al trattamento.
- Un paziente ha subito mortalità correlata al trattamento.
Disegno dello studio
- Cinquanta pazienti con MCC in stadio avanzato, stato di validità secondo l’Eastern Cooperative Oncology Group 0/1 e naïve alla terapia sistemica hanno ricevuto pembrolizumab 2 mg/kg ogni 3 settimane per un massimo di 2 anni.
- Finanziamento: National Cancer Institute; MCC Patient Gift Fund presso l’University of Washington; Kelsey Dickson MCC Challenge Grant della Prostate Cancer Foundation; Merck & Co., Inc., Kenilworth, NJ, USA.
Limiti
- Campione di pazienti di piccole dimensioni.
- Mancanza di una popolazione di controllo.
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