Bozza Dl, concorsi per precari e specializzandi in pronto soccorso

  • Univadis
  • Adnkronos Sanità
L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano

Roma, 28 mar. (Adnkronos Salute) - Per potenziare il personale nei servizi di emergenza-urgenza, fino a tutto il 2025 i precari che hanno lavorato in area critica, per almeno 3 anni, potranno partecipare ai concorsi per l’accesso alla dirigenza medica del Ssn in questa disciplina anche se "non in possesso di alcun diploma di specializzazione". E "in via sperimentale" gli specializzandi, su base volontaria e al di fuori dall’orario dedicato alla formazione, potranno assumere incarichi libero-professionali nei servizi di emergenza-urgenza ospedalieri del Ssn, per un massimo di 8 ore settimanali e con un compenso pari a 40 euro lordi. Queste le norme contenute nella bozza del Dl energia, oggi all'esame del Consiglio dei ministri.

Inoltre, "fino al 31 dicembre 2025 il personale, dipendente e convenzionato, operante nei servizi di emergenza-urgenza degli enti del Ssn in possesso dei requisiti per il pensionamento anticipato previsti dall’ordinamento vigente - si legge - può chiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da impegno orario pieno a impegno orario ridotto o parziale, in deroga ai contingenti previsti dalle disposizioni vigenti, fino al raggiungimento del limite di età previsto dall’ordinamento vigente, ferma rimanendo l'autorizzazione degli enti del Servizio sanitario nazionale competenti".