Basilicata, presentate linee guida del nuovo piano regionale

  • Univadis
  • Attualità mediche
L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano

Potenza, 27 gen. (Adnkronos Salute) - Presso l'ospedale San Carlo di Potenza oggi sono state presentate le linee guida per la stesura del nuovo Piano sanitario della Regione Basilicata, con gli obiettivi di ottimizzare i servizi presenti sul territorio, creare nuove opportunità e potenziare le strutture. L'incontro, convocato dal presidente della giunta Vito Bardi e dall'assessore alle politiche della persona Francesco Fanelli, ha visto la partecipazione degli ordini dei medici di Potenza e Matera, dei farmacisti, degli infermieri, dei sindaci, dei sindacati, dei direttori delle aziende sanitarie del territorio e dei rappresentanti delle strutture private accreditate. Nel corso della giornata è stata fornita un'attenta analisi dei dati relativi alla sanità lucana, presentata dal direttore generale di Agenas, Domenico Mantoan. Alcuni dei temi presentati sono la situazione della rete oncologica territoriale, i fabbisogni e la mobilità regionale, la rete dell'emergenza-urgenza e quelle delle cure palliative, della riabilitazione, dei punti nascita e dell'assistenza territoriale. Ieri su questi argomenti si è tenuto un confronto con le parti politiche.

''La condivisione delle linee guida per la realizzazione del nuovo Piano sanitario regionale, in queste due giornate, rappresenta uno step imprescindibile come lo è l'integrazione dei suggerimenti e delle indicazioni che andranno a costituire il documento stesso - ha dichiarato il presidente Bardi - non possiamo e non vogliamo fare scelte calate dall'alto, ma si vuole costruire insieme un Piano sanitario regionale che sia quanto più possibile contestualizzato con il territorio e con le risorse a disposizione'.

Nel percorso partecipativo, che durerà circa un mese, Bardi auspica ''una grande partecipazione e contributi sostanziali che tengano sempre ben presente i cittadini e le garanzie di cura ad essi destinati''. Per l'assessore Fanelli, è importante ''guardare alle criticità esistenti, a quelle emerse dall'analisi dei dati, in modo attuativo e costruttivo'' e nella programmazione si deve tenere conto delle risorse esistenti e ''contestualizzarle con i fabbisogni e le priorità legate al nostro territorio''.