'Barbarie insopportabile', a Padova ricercatori in piazza per la pace
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Milano, 11 mar. (Adnkronos Salute)() - Sono scesi in piazza con indosso il camice, uomini e donne di scienza a manifestare per la pace. I rappresentanti degli oltre 150 ricercatori dell'Istituto pediatrico Città della Speranza di Padova si sono presentati oggi a mezzogiorno davanti al municipio per chiedere lo stop al conflitto in Ucraina, dopo i bombardamenti contro l'ospedale pediatrico di Mariupol. "Cinque minuti di assoluto silenzio per sensibilizzare l'opinione pubblica a far sentire la propria voce davanti a un conflitto che sta sconvolgendo le nostre coscienze", riferiscono dall'ente veneto. "Vedere questo livello di barbarie è per noi un'involuzione insopportabile", dice Antonella Viola, direttrice scientifica Città della Speranza, che già ieri su Facebook aveva invitato ad aderire alla manifestazione.
"E' giunto il momento di gridare il nostro dolore dopo le immagini dei bombardamenti che hanno raso al suolo gli ospedali in cui non potranno più nascere nuove vite - afferma l'immunologa - Dedichiamo la nostra vita professionale alla ricerca pediatrica, a salvare bambini malati. Non possiamo assistere inerti ad attacchi alla popolazione indifesa, alla distruzione di ospedali pediatrici, luoghi dove la vita viene protetta. Siamo portatori di scienza e di cura, lavoriamo per il bene dell'umanità". Tacere non si può.
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