Anestesia durante il parto ed etnia, l’esperienza inglese
- Alessia De Chiara
- Notizie dalla letteratura
Messaggi chiave
- Nel Regno Unito esiste una disparità su base etnica tra le donne riguardo al ricorso all’anestesia durante il parto.
- Per alcuni gruppi etnici si osserva una maggiore probabilità di ricevere l’anestesia generale per un parto cesareo o una probabilità minore di ricevere l’epidurale per un parto vaginale.
- Sono necessari studi volti ad analizzare le cause alla base delle disparità nell’assistenza anestesiologica ostetrica tra i gruppi etnici.
Perché è importante
- Nel Regno Unito vi sono differenze negli esiti materni e neonatali tra i diversi gruppi etnici.
- Lo studio ha incluso donne del Regno Unito dove l’assistenza alla maternità è gratuita e universale per le aventi diritto al National Health Service (simile a quello italiano), mentre la maggior parte degli studi sull’influenza dell’etnia nell’assistenza anestesiologica ostetrica sono stati condotti negli Stati Uniti, dove fattori economici possono influenzare i risultati.
- Sebbene le disparità possono riflettere abitudini culturali e derivare da preferenze e scelte materne, gli operatori sanitari devono garantire che le differenze nei tassi di anestesia non siano dovute a disuguaglianze in accesso, fornitura o qualità dell’assistenza.
Come è stato condotto lo studio
- È stata condotta un’analisi secondaria di dati estrapolati da un database nazionale relativi a oltre 6 milioni di nascite avvenute tra marzo 2011 e febbraio 2021 da parte di più di 4 milioni di donne che vivevano in Inghilterra.
- Le analisi sono state aggiustate per diversi fattori confondenti tra cui età, numero di gravidanze precedenti, comorbilità.
Risultati principali
- In confronto alle donne anglosassoni (white), quelle di origine caraibica e africana (black o black British) avevano una probabilità maggiore rispettivamente del 58% e del 35% di andare incontro ad anestesia generale per un parto cesareo elettivo.
- Nel caso di parto cesareo di emergenza, la probabilità di ricevere l’anestesia generale era più alta del 10% tra le donne di origine caraibica.
- Le donne con origine bengalese o pakistana (asian o asian British) o caraibica avevano probabilità minori rispettivamente del 24%, 15% e 8% di ricevere l’anestesia epidurale per un parto vaginale.
- Si notavano differenze nei tassi di parto vaginale assistito tra i gruppi etnici che però non spiegavano totalmente le differenze nei tassi di anestesia epidurale.
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