Alzheimer: valutare la demenza online

  • Alessia De Chiara
  • Notizie dalla letteratura
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Messaggi chiave

  • I risultati dello studio supportano la validità dell’Electronic Clinical Dementia Rating (eCDR), uno strumento digitale che può essere utilizzato negli anziani per lo screening e la valutazione del declino cognitivo e funzionale correlato alla malattia di Alzheimer.
  • L’eCDR, completato in autonomia on-line da remoto, ha mostrato un’elevata concordanza con il già validato Clinical Dementia Rating (CDR) somministrato in ambito clinico.
  • Sarà necessario ottimizzare lo strumento e validarlo in varie popolazioni.

 

Perché è importante

  • Il CDR è uno strumento validato ampiamente utilizzato per l’identificazione e la stadiazione della demenza di Alzheimer che valuta il declino funzionale e cognitivo attraverso diversi domini rilevanti a livello clinico, tra cui memoria e problem solving.
  • Il suo utilizzo per lo screening e il monitoraggio longitudinale è limitato da alcuni fattori, tra cui la necessità di un giudizio clinico, interviste semistrutturate e la presenza di una seconda persona (study partner).
  • L’eCDR può essere invece completato on-line autonomamente da remoto in maniera separata dal paziente e dallo study partner e fornisce un punteggio in automatico.

 

Come è stato condotto lo studio

  • L'analisi ha riguardato 206 persone di almeno 55 anni (età media di circa 71 anni) con uno study partner e senza patologie concomitanti mal controllate o acute.
  • Sono stati somministrati sia l’Uniform Data Set Version 3 (incluso il CDR) in un contesto clinico e sotto supervisione sia l’eCDR da remoto e senza supervisione, per poi stimarne i punteggi e la concordanza tra eCDR e CDR per ogni partecipante a livello globale e per i singoli domini cognitivi e item del test.

 

Risultati principali

  • Nei 173 partecipanti con dati disponibili relativi ai 52 item, tra l’eCDR e il CDR vi era una concordanza del 90% o superiore per 33 item (63%), tra il 70% e l’89% per 13 item (25%) e inferiore al 70% per meno di 6.
  • La concordanza sul piano dei domini variava tra l’80% (memoria) e il 99% (cura personale), mentre a livello globale era dell’81%.
  • L'indice K di concordanza, una misura che valuta la concordanza tra due risultati alla luce della possibilità di una concordanza casuale,  era in un range tra discreto e moderato.