A Rignano Flaminio primo ospedale comunità Lazio, D'Amato 'nuovo modello Ssr'

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Roma, 1 giu. (Adnkronos Salute) - Al via i lavori per l'ospedale di comunità di Rignano Flaminio, il primo del Lazio con il Pnrr. "Un investimento importante per la realizzazione di questa opera molto richiesta dal territorio a Nord di Roma - sottolinea l'assessorato alla Sanità in una nota - Si tratta della ristrutturazione completa di un immobile di 1.500 metri quadrati. Oltre a un ospedale di comunità, l'immobile ospiterà anche una casa di comunità, diventando così un presidio sanitario di prossimità in grado di fornire numerosi servizi ai cittadini. I lavori inizieranno già nei prossimi giorni e si conta che saranno finiti entro il 2024".

"L'obiettivo da raggiungere nel futuro imminente è cercare di portare i servizi e i presidi sanitari vicino ai luoghi di lavoro e di vita quotidiana dei cittadini. Stiamo lavorando in questa direzione per creare un nuovo modello di sanità territoriale rivolto in primo luogo ai più fragili e ai malati cronici. L'ospedale di comunità di Rignano sorge sulla Flaminia in una zona di facile accesso da tutti i comuni limitrofi. Una struttura innovativa per una sanità sempre più proiettata alla prossimità e vicina ai bisogni delle persone soprattutto i pazienti cronici", ha spiegato l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, che ha dato il via questa mattina ai lavori, alla presenza del direttore generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga, dei sindaci del distretto e dei sindaci di Torrita Tiberina, Rita Colafigli, e di Rignano Flaminio, Vincenzo Marcorelli.

Nel corso della mattinata D'Amato e Matranga si sono recati anche a Torrita Tiberina per una visita istituzionale al nuovissimo ambulatorio di prossimità. "Stiamo realizzando sul distretto 4 un lavoro capillare su tutti i Comuni - ha evidenziato la Dg - cercando di fornire servizi alla popolazione. Vorrei sottolineare la grande collaborazione esistente con la Regione, con i Comuni di tutto il territorio e con il Consorzio della Valle del Tevere. Stiamo avvicinando i servizi sanitari e sociosanitari ai cittadini".