Gli adolescenti e il sesso ai tempi di TikTok

  • Cristina Ferrario — Agenzia Zoe
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Messaggi chiave

  • L’analisi dei contenuti legati all’educazione sessuale presenti su TikTok mette in luce le potenzialità del social media come canale di informazione, ma anche lacune potenzialmente pericolose.
  • Dall’analisi dei contenuti presenti su TikTok, esperti ed educatori potrebbero trarre spunti per approfondire con i più giovani le tematiche di maggiore interesse.

I video presenti su TikTok potrebbero rappresentare uno strumento molto efficace per l’educazione sessuale degli adolescenti e dei giovani adulti, ma servono alcuni “miglioramenti” per sfruttare appieno le potenzialità evitando di creare confusione o addirittura danni.

Lo scrivono in un commento sulla rivista Journal of Adolescent Health tre esperte statunitensi della University of Houston e del Baylor College of Medicine (Houston) che già nell’agosto 2021 avevano pubblicato un articolo sul tema sulla rivista Health Promotion Practice.

“I social media sono un pilastro della vita degli adolescenti negli Stati Uniti e TikTok sta diventando particolarmente popolare con oltre 80 milioni di utilizzatori attivi negli USA ogni mese, un terzo dei quali ha un’età compresa tra 10 e 19 anni” dicono le esperte, spiegando che tra i video disponibili sul social media ve ne sono anche alcuni dedicati a educazione sessuale e salute.

L’analisi pubblicata in agosto, condotta creando un profilo di un ipotetico adolescente di 15 anni, ha permesso di identificare 100 video nel corso di 2 giorni: il primo giorno 50 video contenente l’hashtags #sexeducation e il secondo giorno 50 video con l’hashtag #healthclass. “Il 37% di questi video riguardava aspetti dell’anatomia, in particolare quella femminile. Il piacere sessuale è risultato il secondo argomento più presente (23%), mentre la contraccezione è stata al centro del 13% dei video selezionati” dicono le autrici, spiegando che tra i contenuti analizzati non mancano i commenti spesso critici dei ragazzi sull’educazione sessuale tradizionale. Emerge ad esempio che anziché trattare temi a centro dell’interesse dei ragazzi come controllo delle nascite, identità di genere, relazioni sane, consenso e miti sul sesso, spesso l’educazione tradizionale si concentra solo sulle malattie sessualmente trasmissibili.

Nel più recente commento, le autrici guidate da Leah R. Fowler della University of Houston, sottolineano in modo ancora più chiaro le sfide che l’educazione sessuale su TikTok pone. Innanzitutto, il social media potrebbe essere l’unica fonte di informazione su alcuni temi per gli adolescenti, soprattutto per quanto riguarda tematiche non tradizionalmente presenti nei curricula standard (per esempio LGBTQ) e questo implica la possibilità che arrivino ai ragazzi informazioni incomplete o non pertinenti. Inoltre gli adolescenti non sono sempre in grado di distinguere i fatti veri dalle “bufale” e questo li mette a rischio di disinformazione a volte anche pericolosa.

“Oggi alcuni educatori o medici stanno pubblicando su TikTok video su tematiche legate alla sessualità, questo non basta: è importante prendere coscienza dei limiti e delle potenzialità del social media e usare le informazioni oggi presenti come spunto per discussione più approfondite con i ragazzi” concludono.